Via libera del ministero anche per “Futuro in ricerca 2013”, il programma che supporta lo sviluppo di idee di eccellenza e punta a favorire il ricambio generazionale presso gli atenei e gli enti pubblici specializzati nella ricerca. Rispetto al Prin, in questo caso, le linee di intervento sono due: starting e consolidator. I progetti ammessi a valutazione sono soltanto quelli presentati da soggetti con età non superiore a 40 anni. Quanto ai contributi, il ministero assicura che copriranno il 70 per cento delle spese ritenute congrue e comunque non saranno inferiori all’80 per cento di quanto richiesto dal candidato. Gli interessati possono presentare domanda a partire da 7 gennaio prossimo e fino all’11 febbraio, termine di scadenza fissato anche per i Prin.